Il decremento della popolazione italiana è un segnale che deve preoccupare. Non è solo una questione statistica
di Mario Bozzi Sentieri
Di fronte al gap demografico, denunciato dall’Istat, l’aspetto più preoccupante, perfino al di là dei numeri (in Italia,nel 2015, i morti sono stati 653.000 contro 488.000 nascite) è la disattenzione politica e culturale intorno a quella che si preannuncia (e di fatto è già) come una vera e propria catastrofe nazionale. Che cosa ci dicono infatti i numeri ? Non solo che in Italia si nasce di meno ma che si muore di più; che, rispetto al 2014, si contano 15.000 culle vuote in più ma anche 54.000 bare in più; che il tasso di natalità è ridotto al lumicino…
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