Sono ancora molti i misteri su questo straordinario popolo

“La potenza degli Etruschi  – diceva lo storico romano Tito Livio – era così grande che la fama del loro nome riempiva non solo la terra, ma anche il mare in tutta l’estensione dell’Italia, dalle Alpi allo Stretto di Messina”. Lo stesso autore ricordava le vele di lino che si producevano a Tarquinia e le ossature delle navi di quercia e faggio, legni facilmente reperibili nelle immense foreste d’Etruria. Lo scrittore greco Teofrasto dal suo canto parlava di tronchi di faggio lunghi venti metri che costituivano la chiglia delle loro navi. Secondo Plinio il Vecchio avrebbero inventato l’ancora e uno…

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