Le proteste pacifiche dei giorni scorsi in Armenia hanno portato alle dimissioni del primo ministro Serzh Sargsyan, contestato per aver dato una svolta autoritaria al paese.
di Giulia Pracucci
Lunedì 23 aprile, il primo ministro dell’Armenia Serzh Sargsyan ha dato le sue dimissioni a seguito di diversi giorni di proteste pacifiche. Le manifestazioni sono partite dalla capitale Yerevan fino a espandersi in altre città del paese, coinvolgendo decine di migliaia di persone. Serzh Sargsyan, al potere da dieci anni, è stato più volte contestato e criticato per la svolta autoritaria intrapresa. Dopo aver raggiunto il limite massimo di due mandati, infatti, ha indetto nel 2015 un referendum per trasformare il tipo di governo da repubblica presidenziale a repubblica parlamentare, facendosi così eleggere primo ministro. Sargsyan ha il pieno controllo…
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