L'UE avvia la procedura d'infrazione nei confronti di Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca per il mancato impegno nella ricollocazione dei rifugiati a loro assegnati.
di Giulia Pracucci
La Commissione europea, dopo diversi avvertimenti, ha deciso di avviare la procedura d’infrazione nei confronti di Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca. I tre paesi, sin dallo scorso anno, si sono rifiutati di accogliere i rifugiati a loro assegnati, trasgredendo così alle normative europee. Dimitris Avramopoulos, commissario europeo per le migrazioni, ha usato parole piuttosto dure ma veritiere nei confronti delle suddette nazioni: “Ci sono 3 paesi che non hanno fatto nulla da più di un anno intero, se non addirittura dall’inizio del processo di ricollocamento”. Il commissario ha inoltre aggiunto: “L’UE si basa sulla solidarietà e sulla condivisione delle responsabilità…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !