Gli italiani
21 Settembre 2025

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Chiusa la lunga partita della preparazione delle liste, ora la campagna elettorale entra nel vivo. Non mancano le polemiche. soprattutto a sinistra. Pittella lascia il Pd che non lo candida e trova un posto nella squadra di Calenda. Ma c'è Pizzarotti che lascia Calenda per l'esclusione di Albertini e lo fa con un durissimo comunicato. Polemiche anche in Forza Italia. Tutto più facile per Fratelli d'Italia che, nonostante la riduzione del numero dei parlamentari avrà molti più eletti degli attuali tanto da poter aprire con facilità le liste a personaggi esterni come Tremonti,, Nordio, Guidi e Terzi

di Franco Sortito

Fino all’ultimo ci sono stati, ritocchi, esclusioni eccellenti, polemiche. Presentare le liste elettorali entro la scadenza prevista è stato duro. Per alcuni più difficile di altri. Questo perché  con la riduzione del numero dei parlamentari i posti a disposizione si sono ridotti e poi perché alcune forze politiche sanno già…

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L'ossessione della sinistra per quel smbolo

di Raffaele M.A. Pergolizzi

Negli ultimi giorni diversi esponenti della cultura di sinistra del nostro Paese hanno attaccato nuovamente la leader di FdI, Giorgia Meloni, stavolta per la presenza della fiamma tricolore nel simbolo del partito. Per alcuni di questi personaggi, infatti, la fiamma rappresenterebbe un chiaro richiamo al fascismo e quindi un concreto rischio per la democrazia in caso di vittoria della destra alle prossime elezioni. In particolare si è espressa la senatrice a vita Liliana Segre, affermando che la leader dovrebbe togliere la fiamma dal logo del suo partito per prendere una chiara e definitiva posizione contro il fascismo, potendo così affiancare…

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La macchina del fango contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia non si arresta, e adesso ad essere presa di mira è la fiamma contenuta nel simbolo del partito

di Flaminia Pace

Altro giro, altra corsa. La macchina del fango contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia non si arresta, e adesso ad essere presa di mira è la fiamma contenuta nel simbolo del partito. Il Partito Democratico e la senatrice Liliana Segre chiedono a gran voce la rimozione della fiamma tricolore (e non è la prima volta), essendo tale simbolo un ricordo, secondo loro, del vecchio Movimento Sociale Italiano. La storia che la sinistra vuole raccontare all’Italia intera è che quella fiamma sia stata posta nel logo del partito in memoria della fiammella che arde sulla tomba di Benito Mussolini, leggenda che…

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Fine di un amore

di Maria Pia Ruspoli

  Ricominciare a seguito della fine di un amore o perché si è capito che sì, è davvero ora di…

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Dopo la rottura con il Pd, Carlo Calenda ha trovato in Matteo Renzi un nuovo alleato in vista delle prossime elezioni politiche. Nasce un terzo polo moderato

di Jacopo Savagnone

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, annuncia sui suoi social la nascita del terzo polo. Trovato l’accordo con Carlo Calenda di Azione. Renzi scrive: “Una casa nuova, bella, che riaccenda la passione per la politica e la speranza dell’Italia”, “Costruire una casa simile non è facile, ma è possibile. E…

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Bisogna riscoprire i riferimenti del passato per la campagna del presente

di Raffaele M.A. Pergolizzi

Pinuccio Tatarella, esponente del MSI, tra i protagonisti della Svolta di Fiuggi e primo esponente della destra post-fascista a ricoprire un incarico ministeriale (insieme a Tremaglia che invece era Vice Presidente del Consiglio), dava una chiara definizione di centrismo valorizzando invece le differenti identità dei due poli: “Destra e Sinistra sono alternative, che rappresentano valori alternativi mentre il centro non è un valore ma solo una zattera. Un traghetto che dalla riva destra va a quella sinistra ospitando passeggeri quando una delle due rive è debole ma che ne rimane senza quando tutte e due le rive sono forti”. In…

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La sinistra adesso scopre i giovani

di Flaminia Pace

La Puntuale come un orologio svizzero, la sinistra sfoggia i suoi due assi nelle maniche: la propaganda anti-Meloni e la trattazione di temi mai presi in considerazione se non sotto campagna elettorale, quali i giovani. Sempre denigrati da quella sinistra che li accusava di essere gli untori d’Italia durante la pandemia, i ragazzi italiani sono il primo strumento di quel mischione di partiti che si fanno chiamare “centrosinistra” per attirare e racimolare i voti di qualche elettore sconsolato. Adesso Letta dichiara alla stampa sul tema lockdown di “aver rinchiuso in casa i giovani”, ma forse non si ricorda che chi…

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Il tema del confronto politico

di Mario Bozzi Sentieri

Il federalismo non è di destra né di sinistra. E’una opzione rispetto all’esigenza del buon governo dei territori, dal Mezzogiorno al Settentrione d’Italia.  Né è la moda di un’altra stagione politica, quella della Lega impegnata ad affermare la propria identità nordista, tutta giocata sull’autonomia fiscale ed impositiva degli enti locali. Oggi, alla vigilia di un’importante scadenza elettorale, l’idea federalista va vista come una nuova sfida declinata in ragione di una più vasta riforma della Costituzione, secondo un chiaro indirizzo presidenzialista che, rispetto alla volontà di decentrare poteri e competenze, si ponga quale elemento equilibratore e garante dell’unità nazionale. In questa…

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Il punto della settimana

di Marco Zacchera

Certamente l’attuale sistema elettorale impone di costruire alleanze per vincere nei collegi uninominali, ma servirebbe sempre anche un minimo di coerenza politica tra alleati, altrimenti – prima ancora di cominciare –  sarebbe garantita l’ingovernabilità del Paese. L’aver messo insieme dall’estrema sinistra a Calenda poteva essere considerata una genialata politica di Enrico Letta, ma credo che alla fine sarebbe stato comunque un boomerang per il PD. Calenda si è dimostrato coerente a rinunciare all’accordo (per lui molto conveniente in termini di seggi) e a questo punto è più logico arrivi a un’intesa con Renzi. Vedremo alla fine, ho dubbi comunque sulla…

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Letta lavra per mettere insieme tutti i partitini di sinistra per una coalizione Arlecchino che non ha alcuna identità programmatica ma che ha solo lo scopo di ostacolare un centrodestra, favorito dai sondaggi, e unito

di Franco Sortito

Letta sta cercando di mettere insieme tutte le sigle a disposizione pur di provare a fermare il centrodestra. Poco importa se i gruppi che si vuole unire hanno posizioni politiche radicalmente diverse. Letta ci prova a tenere tutti uniti con il solo scopo di frenare il centrodestra lanciato verso la…

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