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Gli italiani
09 Maggio 2025
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L’ombra lunga della legalità dietro i trofei di caccia

La vicenda del leone Cecil

di Alessandro Peligra

E’ di questi giorni lo slogan di Johnny Rodrigues, responsabile della conservazione del patrimonio animale dello Zimbabwe, riguardo all’ancora attuale vicenda del leone Cecil ucciso da un dentista statunitense il Luglio scorso: “Il leone Cecil non è morto per una ragione. E’ morto per una causa”. Con queste parole il presidente dell’organizzazione ha voluto spiegare il fortissimo impatto che la storia del leone simbolo dello Zimbabwe ha avuto sull’opinione pubblica, garantendo alle casse di WildCru, il progetto di conservazione dell’università di Oxford, di passare da un rosso di 150mila dollari a un bilancio positivo di oltre 4 milioni, grazie alla…

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L’Isis ci fa paura solo quando uccide in Europa. Ma altrove ammazza e tortura ogni giorno. Reagiamo in nome di tutte le vittime del terrorismo

Non possono esistere vittime di serie A e di serie B

di Alessandro Peligra

Vita e morte che (non) sono uguali per tutti La torre Eiffel e gli altri simboli di Parigi spenti, quelli del resto del mondo accesi con il tricolore francese incollato addosso. Chissà se a Palmira o a Damasco hanno corrente a sufficienza per illuminare i propri monumenti, uno o due giorni l’anno. O addirittura se hanno ancora qualche monumento da poter illuminare, fra le mercerie disperse dalle bombe. Per quanto possa suonare ipocrita una predica detta da un simile pulpito, bisogna concedere a Cesare quel che è di Cesare, e nello specifico a quel Pontifex Maximus noto come Bashar Al-Assad:…

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“Falling man”: l’altra faccia della disperazione odiata dall’orgoglio americano

Nel ricordare la tragedia dell'11 settembre negli Usa si è quasi sempre sorvolato su quelle persone disperate che per sfuggire alle fiamme hanno preferito gettarsi nel vuoto. Un gesto considerato poco eroico da una falsa e tremendamente ingiusta retorica

di Alessandro Peligra

Sulla strage dell’11 Settembre, di cui è caduta da poco la ricorrenza, si sono versate damigiane di inchiostro sui giornali, scritto libri e girato film e documentari. Sono state fin troppo innalzate sull’altare della gloria delle semplici vittime innocenti, che agli onori di un monumento avrebbero preferito sacrificare ogni quarto di dollaro per non avere la sfortuna di trovarsi in quel posto, in quel maledetto momento. Ma non a tutte queste vittime è stato riservato un trattamento così eroico. Sto parlando dei cosiddetti “Falling Men”, gli uomini in caduta, termine tratto dalla famosa foto di Richard Drew che immortala un…

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Il calcio malato. Cori razzisti contro dei bambini di 10 anni. La vergogna è che a fare buuu sono stati i genitori di altri bimbi, bianchi

Cori razzisti allo stadio. Ma stavolta contro dei bambini di 10 anni colpevoli di essere scuri di di pelle. Ancora più vergognoso che i cori siano venuti dai genitori di altri bimbi, bianchi. L'indignazione di Raiola. Se questo è il mondo del calcio c'è da preoccuparsi sul serio.

di Alessandro Peligra

Razzismo contro bambini di 10 anni: l’indigestione di Raiola che allerta il calcio che conta. Quando c’è di mezzo Mino…

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I 40 anni di Microsoft, un sogno adolescente che ha scritto la storia moderna dell’umanità

Due ragazzi adolescenti con un grande sogno in testa: in ogni casa ci sarà un personal computer. Un sogno che è diventato realtà sfidando le istituzioni scolastiche, il rigore dei genitori, le società di elettronica. Bill Gates e Paul Allen negli anni '70 sono soltanto due amici e compagni di scuola. Ma presto diventeranno gli artefici del miracolo della Microsoft. Un messaggio ai giovani di oggi, la loro fantasia può essere la storia di domani. Basta affrontare il futuri senza paura

di Alessandro Peligra

“Ho in mente un futuro: su ogni scrivania e in ogni casa ci sarà un Personal Computer”. Con queste parole, agli albori della fondazione della Microsoft Corporation il 4 Aprile 1975, un giovane studente dimissionario della prestigiosissima “Harvard University” di nome William Henry Gates (meglio noto come Bill), vara ad Albuquerque, in New Mexico, assieme al suo amico Paul Allen quella che sarà la più grande rivoluzione della storia contemporanea. Quarant’anni dopo, quello che appariva solo come un sogno, un sogno folle di due ragazzi appassionati di informatica che marinavano senza scrupoli la scuola, si mostra a noi nella sua…

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Commenti

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Mai come quest’anno l’affollato show dell’Assemblea Generale dell’ONU sta confermando... Leggi →

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Non sappiamo cosa ci sia di vero nella denuncia di... Leggi →

di MARIO BOZZI SENTIERI – La sinistra italiana ha studiato Goebbels?

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di MARCO ZACCHERA – Mattarella, polemiche inutili- I giovani e l’Europa

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di MARCO ZACCHERA – La Segre e la Repubblica presidenziale

Sono sostenitore da sempre di una “vera” Repubblica Presidenziale e... Leggi →

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