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Gli italiani
09 Maggio 2025
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A proposito dei dati Istat sull’occupazione

L'Italia è forse meno malmessa rispetto ad alcune analisi interessate

di Nazzareno Mollicone

L’ISTAT ha reso noto lunedì scorso i dati relativi all’occupazione italiana, con le consuete distinzioni tra andamento mensile, andamento trimestrale, andamento pluriennale, divisione per genere e fascia d’età. Quei dati sono positivi, perché l’indice di disoccupazione è sceso al 9,9% tornando al 2012 (ossia prima che si verificassero gli effetti del governo Monti) mentre il numero complessivo di chi ha un qualche tipo di lavoro è addirittura il più alto dal 1977, raggiungendo i 23 milioni e 387.000 persone. Restano certamente disoccupati e inattivi, per un totale di 15.779.000 persone. Però questa cifra andrebbe attentamente analizzata: riteniamo infatti che andrebbero…

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Riemerge l’articolo 39 della Costituzione

La regolamentazione delle organizzazioni sindacali

di Nazzareno Mollicone

Ci sono, nella politica italiana, degli argomenti che ogni tanto riemergono dal silenzio di anni come il famoso “serpente” del lago di Loch Ness. Uno di questi è l’attuazione dell’art. 39 della Costituzione, quello che stabilisce che i contratti collettivi di lavoro, stipulati da sindacati preventivamente registrati con deposito dello Statuto, abbiano validità “erga omnes”, ossia forza di legge. Quest’articolo nasce per tutelare e far proseguire in qualche modo tutta la complessa produzione contrattualistica realizzatasi durante il sistema corporativo durante il quale, secondo un principio contenuto nella “Carta del Lavoro” del 1927, i contratti stipulati dalle organizzazioni (sindacali e padronali)…

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Crisi industriali: gli obiettivi sbagliati della “triplice” sindacale

Non affrontati alla radice le ragioni che portano alla chiusura delle aziende. Lo sciopero dei metalmeccanici politicizzato

di Nazzareno Mollicone

Venerdì scorso la “triplice” sindacale ha indetto uno sciopero dei lavoratori dipendenti dalle imprese metalmeccaniche a Milano, Firenze e Napoli, sciopero al quale non ha aderito il sindacato di categoria dell’UGL. La motivazione dello sciopero è stata la crisi che ha colpito molte importanti industrie del settore, che coinvolge ben 158 aziende o gruppi produttivi per cui sono da tempo stati istituiti dei “tavoli” di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico al fine di trovare qualche soluzione accettabile. I lavoratori coinvolti circa 90.000 lavoratori che si aggiungerebbero ad altri 300.000 interessati negli anni scorsi dalle ristrutturazioni industriali risolte con cassa…

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Precisazioni sui “tagli” alle pensioni

Le misure sulle pensioni

di Nazzareno Mollicone

In questi giorni, si sta scrivendo molto sui cosiddetti “tagli” alle pensioni che saranno effettuati dall’INPS dal prossimo 1° giugno e partiti, come il PD, ha fatto dichiarazioni allarmati sui milioni di pensionati che li subiranno. Riteniamo quindi opportuno esporre alcune precisazioni di carattere “tecnico” al riguardo. I cosiddetti “tagli” riguardano due aspetti diversi: il conguaglio per le pensioni ordinarie (sotto i 100.000 euro annui) dell’adeguamento al costo della vita, che è stato effettuato a tutte integralmente dal 1° gennaio ma che va ricalcolato in relazione all’importo della pensione, secondo quanto disposto dalla legge n. 26/2019; i contributi straordinari, dal…

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Marchi italiani in mani straniere: Abbiamo perso anche la “Marelli”

Venduta l'azienda a una società giapponese

di Nazzareno Mollicone

Giovedì scorso le agenzie di stampa hanno reso noto che la ex-FIAT, ora FCA, ha definito la vendita, annunciata fin dal mese di ottobre 2018, dell’impresa italiana “Magneti Marelli” (specializzata nella produzione di batterie, apparati elettrici e tutte le più avanzate componenti delle autovetture) di cui era proprietaria,  alla giapponese “Calsonic Kanesi” per circa sei miliardi di euro che in parte saranno distribuiti agli azionisti: la famiglia Agnelli, che ha il pacchetto azionario più rilevante essendo l’azionista di controllo, incasserà da questo affare 579 milioni di euro. Tutti coloro che hanno avuto e hanno a che fare con l’auto conoscono…

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Ancora commissariato un ente come l’Inps

La nota sindacale

di Nazzareno Mollicone

Il 16 febbraio di quest’anno è decaduto per scadenza dei termini Tito Boeri, il professore di economia del lavoro alla “Bocconi” e collaboratore della Fondazione Debenedetti, che era stato nominato dal governo Renzi commissario unico con pieni poteri dell’INPS. Il suo allontanamento era stato visto con favore dal mondo politico e sindacale perché Boeri si distingueva per i suoi ripetuti interventi con i quali formulava critiche, analisi e proposte, esorbitando così dai suoi compiti di amministratore e lo ponevano quasi come un “ministro del lavoro” alternativo. Ma il regime commissariale per l’INPS avrebbe dovuto essere un’eccezione perché la legge che…

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Il dibattito sull’oro della Banca d’Italia

Fatta chiarezza sulla proprietà

di Nazzareno Mollicone

Nei giorni scorsi, l’illustre prof. Salvatore Sfrecola ha pubblicato su “Gli Italiani, oggi” un commento alla proposta di legge dell’on. Claudio Borghi nella quale è detto che “rimane impregiudicato il diritto di proprietà dello Stato italiano sulle riserve auree della Banca d’Italia”, esprimendo la preoccupazione che questa proposta presupporrebbe la volontà del governo di utilizzare il ricavato della vendita dell’oro (circa 90 miliardi di euro) per le esigenze di bilancio. La preoccupazione è legittima, tuttavia le cose non stanno così. E ciò è stato dimostrato dall’ampio dibattito che si è svolto il 3 aprile scorso al Senato, dove sono state…

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La nota sindacale. Salario minimo per legge?

Appuntamento settimanale con il mondo del lavoro

di Nazzareno Mollicone

Dopo il reddito di cittadinanza, la nuova frontiera affrontata da “5 Stelle” è il salario minimo per legge. La senatrice siciliana Nunzia Catalfo, che è presidente della Commissione Lavoro del Senato, ha presentato, insieme ad altri, il disegno di legge n. 658 che all’art. 2 prevede, per qualsiasi tipo di attività e contratto di lavoro, un compenso orario minimo non inferiore a 9 euro lordi all’ora. Nei giorni scorsi sono iniziate, nella commissione, le audizioni delle Parti Sociali sul merito di questo disegno di legge che è stato preso in esame insieme ad un altro presentato dal partito democratico. Per…

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Le pericolose idee di Boeri sull’Inps

La relazione di Boeri al Parlamento alimenta le preoccupazioni dei lavoratori sul loro futuro previdenziale

di Nazzareno Mollicone

Nella sua relazione annuale sull’INPS, svolta alla Camera dei Deputati – Sala della Regina – il 4 luglio, Tito Boeri (presidente dell’Ente dal dicembre 2014 per nomina di Matteo Renzi) ha espresso delle tesi che appaiono sorprendenti ed anche pericolose per il sistema previdenziale italiano. Boeri, prendendo spunto dal fatto che all’INPS sono state delegate dallo Stato una serie d’incombenze amministrative e finanziarie che con la previdenza c’entrano poco (disoccupazione, bonus bebè, controlli malattia, invalidità civili, immigrazione, certificazione degli iscritti ai sindacati, ed altro ancora) ha proposto che esso cambi denominazione e che la “P” della sigla debba in futuro…

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LAVORO E WELFARE. Che fine ha fatto l’APE?

Rubrica sulla previdenza

di Nazzareno Mollicone

L’allungamento dell’età pensionabile a 67 anni, disposto dalla professoressa Fornero nell’ambito della “manovra” finanziaria di austerità del Governo Monti, ha creato – com’è noto – gravi problemi a migliaia di lavoratori che erano prossimi alla preesistente età pensionabile. Si trattava in particolare di coloro che erano disoccupati, oppure avevano fatto accordi collettivi od individuali per dare le dimissioni in situazioni di crisi aziendali certi dell’allora vicina erogazione della pensione. Poiché costoro – che sono stati definiti “esodati” – erano rimasti senza lavoro e stipendio e senza pensione, i governi successivi sono stati costretti – sotto le pressioni sindacali e politiche…

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Commenti

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