"Comunico la mia autosospensione dal Partito Democratico in attesa di chiarire, al di là di ogni anche generico sospetto, la mia posizione". Così si legge in una nota scritta da Stefano Graziano, accusato di essersi posto come "punto di riferimento politico ed amministrativo'' del clan Zagaria.

Dopo il terremoto giudiziario la bufera politica. L’inchiesta della Dda di Napoli sul presunto coinvolgimento di un esponente di spicco del Partito democratico in Campania in un’inchiesta sugli affari del clan dei Casalesi scatena una ridda di reazioni, con il Movimento 5 Stelle che grida allo scandalo e il Pd che invita la magistratura ad accertare eventuali responsabilità. Graziano si autosospende “Nell’esprimere la massima fiducia nell’operato della magistratura, con grande sofferenza, comunico la mia autosospensione dal Partito democratico in attesa di chiarire, al di là di ogni anche generico sospetto, la mia posizione”. Così scrive, in una nota, Stefano Graziano,…

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