Grillo è arrivato a Roma, si è riunito con il direttorio e poi in serata sarò a Nettuno per un comizio con Di Battista e Di Maio. Ma la partita non è chiusa, la crisi nel movimento rimane aperta. Di Maio sapeva della Muraro anche se si difende che non aveva capito bene la mail inviata dalla Taverna. Giustificazione poco credibile. Inoltre la Raggi non ha partecipato all'incontro con Grillo e difende la sua giunta. Il caos rimane tutto. Ma chi governa Roma?

A Montecitrorio si riuniscono per ore i 5 stelle. La Raggi convoca la sua giunta in Campidoglio. Due riunioni separate e dall’esito opposto. Il direttorio chiede alla sindaca di far dimettere due assessori e sue suoi uomini di fiducia. Ma lei resiste, non si vuole fare commissariare. Così la guerra interna continua. Sul tavolo c’è il destino della giunta Raggi (se si dimettesse verrebbe sciolto il consiglio comunale e arriverebbe un commissario), il futuro del movimento che se fallisse a Roma potrebbe andare incontro a un veloce declino. Ma nella partita c’è anche il futuro del gruppo dirigente. In particolare…

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