Polemiche, proteste e annnunci di ricorsi nelle "parlamentyarie" dei 5Stelle. Il sistema della piattaforma Rousseau è andato in tilt. Non solo, ma ci sono state delle esclusioni nelle candidatura su decisione dei vertici del movimento. Non mancano polemiche, proteste e annunci di ricorsi dei candidati esclusi. Grillo assicura: tutto regolare e i ricorsi sarebbero infondati

Ancora una volta la piattaforma Rousseau è andata in tilt. Troppi accessi, o forse tentativi dall’esterno. Ma ci sono anche i candidati che sono stati esclusi d’autorità. Tra loro anche un parlamentare. I criteri naturalmente li ha decisi il vertice del movimento, forse Grillo, forse Casaleggio, forse entrambi. Non solo, ma da una registrazione di un messaggio vocale c’è chi ammette la presenza di cordate per far convergere i clic su qualche candidato. Così anche stavolta ci saranno dei ricorsi, oltrre naturalmente le proteste e le accuse. Ma Grillo tira dritto: non ci sarà alcuna proroga, i candidati hanno accettato…

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