Il presidente della Puglia Emiliano, sfidante anche per la segreteria del Pd, è stato ascoltato come testimone nell'inchiesta Consip. In particolare sono sati messi agli atti gli sms inviati dal ministro Lotti e da Tiziano Renzi in cui si solleciterebbe un incontro tra Emiliano e l'imprenditore Toscano Carlo Russo. Per i magistrati Romeo, ora agli arresti, si sarebbe servito dell'amicizia tra Russo e Tiziano Renzi per mettere le mani sugli appalti Consip. Resta da vedere, e questo sarà accertato nell'inchiesta, se questa amicizia sia servita per inserirsi nelle gare d'appalto
Il Presidente della Regione Puglia e sfidante alla segreteria del Pd è stato ascoltato dalla procura in merito all’inchiesta Consip. I magistrati avrebbero acquisito gli sms tra Emiliano, il ministro Lotti e Tiziano Renzi. Da quel che si è saputo bei messaggi si sollecitava un incontro tra il presidente Emiliano e l’imprenditore toscano Carlo Russo, anche lui indagato nella vicenda Consip. I magistrati ipotizzano che l’imprenditore Romeo possa aver beneficiato dei rapporti tra Russo, con cui era in contatto, e Tiziano Renzi per mettere le mani sugli appalti.
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