Il sereno dentro il Pd è durato poco. Il caso Lotti e i suoi rapporti con esponenti del Csm prima ha creato imbarazzo e ora aspre polemiche. Formata la segreteria senza esponenti renziani è esplosa la critica dei fedelissimi dell'ex leader. La Boschi attacca. Sullo sfondo il rischio di nuove scissioni
Lo sforzo del neo segretario Zingaretti di rilanciare il Pd sembra naufragare sugli antichi scogli. Le intercettazioni sul ruolo di Lotti nelle discussioni con parte dei rappresentanti della magistratura per pilotare le nomine di importanti procure ha riaperto nel Pd antiche ferite.Lotti si è autosospeso, ma la vicenda non si è chiusa così. Lotti non è solo un ex ministro, ma è una delle persone più vicine a Renzi. Il vecchio leader ha taciuto, ma il suo raggruppamento era sul piede di guerra e lo scontro è esploso quando Zingaretti ha formato la sua segreteria. Tra i prescelti non c’è…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !