Dopo il sì della Camera, arriva anche il sì del Senato. Ma e a Montecitorio Conte aveva avuto una fiducia piena, più faticosa è stata la partita del Senato dove ha ottenuto la maggioranza relativa con 156 voti contro 140. Ma ha superato lo scoglio grazie all'aiuto di due esponenti di Forza Italia, espulsi dal partito, e l'astensione di 16 senatori di Italia Viva. Conte resta in sella, ma indebolito
di Francesco Tufani
Conte, almeno formalmente, ha la fiducia del Parlamento. Se alla Camera, a sorpresa, aveva ottenuto la maggioranza assoluta con 321 voti, al Senato invece si deve accontentare di una striminzita maggioranza relativa, ha ottenuto 156 voti contro 140 voti. Ma c’è stata l’astensione di 16 senatori di Italia Viva. Non solo, ma in extremis sono arrivati i si di due esponenti di Forza Italia che immediatamente dopo sono stati espulsi dal partito. Una situazione che mostra un gverno particolarmnte debole al Senato, con Italia Viva che benchè fuori dal governo può condizionare l’esecutivo. Se Renzi votasse no, l’esecutivo non avrebbe…
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