Parlamento escluso dalle scelte future. Trasformiamo il DPCM in un Decreto
Il primo a suonare la carica è stato Matteo Renzi: “Ora basta, non possiamo calpestare i diritti costituzionali con un dpcm. Trasformiamo il testo in un decreto e portiamolo in Parlamento”. Una posizione ribadita e appesantita in serata: “Un presidente del Consiglio non può con un proprio decreto cambiare la Costituzione”. Ma le critiche allo strumento che il governo Conte intende utilizzare per regolamentare la Fase 2 giungono da più parti, politiche e non solo. Innanzitutto sono bipartisan: vanno da alcuni esponenti di Leu e + Europa a Forza Italia, per essere abbracciate in pieno da Fratelli d’Italia che, guidato da Giorgia…
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