Verso il voto de 25 settembre e l'occasione per l'Italia di una svolta

Dovrebbe essere la base di ogni democrazia: il diritto all’alternanza tra le diverse forze politiche. Per anni è stato il rovello della politologia italiana, impegnata a denunciare l’anomalia di un Sistema, in cui la mancata sostituzione periodica dei governi con le opposizioni, prodotta dal libero voto degli elettori, peggiorava la qualità delle istituzioni democratiche, accentuandone la crisi. Dal 1994, con l’avvento della seconda Repubblica, l’anomalia sembrava sanata. In realtà tra ribaltoni,   governi tecnici e “richiami” dell’Unione Europea il diritto all’alternanza  ha avuto vita grama. Particolarmente negli ultimi dieci anni, dove di volontà popolare se n’è vista poca, malgrado –  come…

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