Sono concitati gli attimi vissuti ieri sera in un capannone di Sesto Fiorentino, luogo in cui alcuni membri della comunità cinese del luogo si sono scagliati contro le forze dell' ordine che cercavano di mantenere l' ordine durante il controllo dell' asl nel capannone/fabbrica. Le versioni dei cinesi e delle forze dell' ordine sono diametralmente opposte, tanto da costringere gli inquirenti ad effettuare ulteriori indagini al fine di stabilire cosa realmente sia successo in quello stabile. Due gli arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

Ormai da circa vent’ anni la Toscana è diventata un rifugio sicuro per i tanti cinesi che emigrano al fine di trovare lavoro; data la massiccia presenza di aziende del settore tessile, questi lavoratori vengono spesso costretti a lavorare anche 18 ore al giorno all’ interno di capannoni adibiti a fabbriche (fuori norma dal punto di vista igienico sanitario). I turni di lavoro sono strazianti e, con salari miserabili, i sarti cinesi sono obbligati a lavorare di notte data la quasi totale illegalità di queste imprese commerciali. Ormai da tempo le autorità hanno raccolto numerosissime segnalazioni a proposito di questi…

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