Non c'è stato alcun agguato. Le opposizioni hanno evitato lo scontro frontale, quello che in caso di vittoria, avrebbe fatto saltare il governo. Così dopo aver chiesto il voto segreto Forza Italia, grillini, Lega e Sel hanno lasciato l'aula lasciando a Renzi una facile vittoria. E' vero che con quei voti, 334 a favore della legge, avrebbero perso comunque. Ma non ci hanno nemmeno provato. Così Renzi che ha voluto la prova di forza, soprattutto con la sinistra interna, esulta. Ha rischiato e ha vinto. L'Italia ha una nuova legge elettorale che premia non la coalizione ma il partito più forte. Una legge oggi costruita su misura per Renzi che con i capolista bloccati potrebbe anche ridimensionare l'opposizione interna.
di Franco Sortito
Renzi incassa un primo importante sì. La Camera ha approvato in maniera definitiva la nuova legge elettorale con 334 voti a favore e 61 contrari. All’appello mancano le opposizioni che dopo la richiesta di voto segreto da parte di Forza Italia hanno lasciato l’aula. Ma a Renzi va bene così. Si era augurato di portare a termine la votazione con la maggioranza dei voti degli aventi diritto (316) i voti sono stati di più (334) ma sempre meno di quanti avevano votato la fiducia. E soprattutto questa prova di forza vede un Pd lacerato con Bersani, Letta, Cuperlo e Civati…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !