Strage di fedeli in una moschea nel Sinai. I terroristi hanno fatto esplodere degli ordigni e poi fatto fuoco sulla folla in fuga. All'azione hanno partecipato una quindicina di terroristi. Nella zona sono attive delle cellule legate all'Isis
di Diego Ferin
L’attacco è avvenuto quando il luogo di culto era gremito di gente raccoltasi in preghiera, nell’ora di punta. Era infatti mezzogiorno, durante le preghiere del venerdì, quando si è sentita la deflagrazione di una bomba, presumibilmente provocata da un attentatore suicida secondo alcuni funzionari di sicurezza egiziana, provenire dall’interno della moschea di Al Rawda a Bir al-Abed, una piccola città a 125 miglia a nord-est del Cairo. A quel punto gli attentatori si sono accaniti sulla folla sparando all’impazzata e colpendo tutti i fedeli che fuggivano impauriti dopo l’esplosione. Fonti locali affermano che uomini armati, forse una quindicina, si erano…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !