Ad accusare il sindaco è una signora che fa parte di una associazione culturale. Mattia Palazzi nega ogni rapporto privato con la signora e ricorda che l'associazione culturale chiese e ottenne il patrocinio del comune per una iniziativa culturale, ma senza ancun esborso di denaro

Il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi del Pd è indagato per concussione. Ma la particolarità della vicenda è che l’accusa è di aver chiesto delle prestazioni sessuali in cambio della concessione di fondi per una associazione culturale. Ad accusare il sindaco sarebbe proprio la donna che fa parte dell’associazione. Il sindaco rivendica la propria innocenza: “Non ho mai chiesto favori a nessuno abusando del mio ruolo di sindaco, conosco quella signora ma non vi è mai stato nulla di privato con lei. Alla fine il Comune concesse solo il patrocinio a una iniziativa dell’associazione senza dare soldi”. I carabinieri che…

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