Strage di fedeli in una moschea nel Sinai. I terroristi hanno fatto esplodere degli ordigni e poi fatto fuoco sulla folla in fuga. All'azione hanno partecipato una quindicina di terroristi. Nella zona sono attive delle cellule legate all'Isis

L’attacco è avvenuto quando il luogo di culto era gremito di gente raccoltasi in preghiera, nell’ora di punta. Era infatti mezzogiorno, durante le preghiere del venerdì, quando si è sentita la deflagrazione di una bomba, presumibilmente provocata da un attentatore suicida secondo alcuni funzionari di sicurezza egiziana, provenire dall’interno della moschea di Al Rawda a Bir al-Abed, una piccola città a 125 miglia a nord-est del Cairo. A quel punto gli attentatori si sono accaniti sulla folla sparando all’impazzata e colpendo tutti i fedeli che fuggivano impauriti dopo l’esplosione. Fonti locali affermano che uomini armati, forse una quindicina, si erano…

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