Sembra delinearsi una pista per individiare gli assassini del giornalista Slovacco che aveva denunciato numerosi episodi di corruzione e di complicità tra esponenti della 'ndrangheta calabrese e autorità locali per accaparrarsi i contgributi europei. A finire in mantette tre italiani, un imprenditore calabrese e due suoi parenti. Le autorità italiane avevano segnalato da tempo infiltrazioni mafiose nell'est europeo
Per la polizia Slovacca sarebbe a una svolta l’indagine per l’uccisione di un giornalista e della sua fidanzata. Il reporter aveva condotto delle inchieste scottanti su dei casi di corruzione. E in particolare sugli acccordi tra imprenditori italiani e politici locali per l’uso delle sovvenzioni europee. La vicendaa sta creando un terremoto nel governo, l’Unione Europea vuole vederci chiaro, ma intantop la polizia slovacca ha fermato un gruppo di persone, ci sono tre italiani: l’imprenditore Antonino Vadalà, il fratello e il cugino. Sono calabresi e segnalati, secondo alcune indiscrezioni, dall’antimafia italiana. Anche la polizia italiana collabora nell’inchiesta perché il sospetto…
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