Le correnti del Pd distruggono regolarmente i segretari. Il partito è ai minimi termini e non sarà un nuovo segretario a rilanciarlo
di Giuseppe Sanzotta
Otto segretari in 14 anni, tre scissioni, una pesante eredità (Dc e Pci) dispersa in poco tempo. Zingaretti è andato via dalla segreteria con uno sfogo che ha pochi precedenti. Mi vergogno, ha detto, di un partito in guerra per le poltrone. E così è emersa in tutta chiarezza un partito nel quale le correnti sono una vera oligarchia che regolarmente condiziona e ridimensiona il segretario di turno. Eppure il meccanismo di scelta si basa sulle primarie, su centinaia di migliaia di voti di iscritti e simpatizzanti. Una investitura popolare dovrebbe mettere al riparo il segretario dai veleni di palazzo.…
Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !