A Roma i migranti sgomberati continuano a protestare e rifiutano le sistemazioni abitative proposte. Vogliono essere loro a scegliere. Fa discutere e preoccupa la direttiva di sgomberare gli edifici occupati solo in presenza di una sistemazione alternativa. Si studia la possibilità di utilizzare per l'emergenza abitativa gli stabili confiscati alla mafia

Fa discutere la direttiva del governo che gli sgomberi della case occupate potranno avvenire soltanto offrendo una sistemazione alternativa. Fa discutere perché potrebbe essere una scorciatoia illegale per avere un alloggio a costo zero. Inoltre potrebbe favorire, invece di scoraggiare nuove occupazioni. Intanto i migranti di Roma che hanno scatenato la guerriglia continuano a protestare, ma rifiutano le soluzioni abitative proposte. Insomma vogliono scegliere dove andare. Il problema resta quello di impedire l’illegalità delle occupazioni e liberare gli edifici pubblici e privati occupati. Come ipotesi per aiutare i comuni ad affrontare il problema c’è quella di destinare all’emergenza abitativa gli…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !