Salvini diserta la conferenza stampa del governo sui riufiuti, ma almeno ufficialmento lo scontro sugli inceneritori e almeno rimandato. Ma già appare un altro scoglio. 19 parlamentari dei 5Stelle vogliono modificare il decreto sicurezza. Salvini avverte: se non viene approvato entro il 3 deicembre saltra tutto. Di Maio assicura: saremo leali. Ma è lo stesso leader 5Stelle in difficoltà. Il suo partito perde consensi, stando ai sondaggi, e all'interno c'è malessere per questa alleanza e per presunti cedimenti all'alleato. Intanto incombe anche la vicenda Tav dove un compromesso appare veramente difficile
di Giuseppe Sanzotta
Sugli inceneritori o termovalorizzatori, Salvini alla fine ha mollato la presa. Conte lo aveva avvertito, se tiene duro salta tutto. Una minaccia reale perché i 5Stelle sono in difficoltà, nei sondaggi vedono il consenso scendere sempre più. Di Maio è accusato di cedere troppo all’alleato. Ci sono malumori nei gruppi parlamentari. Così ha fatto degli inceneritori una trincea. Alla fine Salvini ha lasciato Caserta dove si è riunito l’esecutivo evitando di partecipare alla conferenza stampa. Non ha rotto ma è insoddistatto. Troppi i no dell’alleato. Ma quando ha visto che 19 deputati 5Stelle vogliono rivedere parte del decreto sicurezza allora…
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