Grillo fa la vocxe grossa con chi dissente dalle sue decisioni, nessuna possibilità di contestazione o di critica, chi dissente dalle regole da lui fissate e fatte rispettare ha una sola strada: quella di andarsene. Mentre Pizzarotti, uno degli esclusi, prepara un proprio movimentoi alternativo

Beppe Grillo non ammette che si possa dissentire dalle sue decisioni. Il Movimento 5Stelle è cosa sua, non per elezione, non per congresso, ma per proprietà. Così taglia corto con il dissenso interno. Camcella le votazioni per il candidato sindaco di Genova,  e avverte che chi non è d’accordo con lui ha una sola strada, quella d farsi un proprio partito. Insomma di andare via. Lo dice in modo esplicito e subito i maggiori esponenti 5Stelle si accodano, nessuna criticae  nessuna osservazione. In gioco c’è la prmanenza nel partito e la possibilità di essere ancora candidati e eletti. Ai dissidenti…

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