Anche il gigante asiatico deve fare i conti con il terrorismo internazionale. Disposte misure più severe per combattere il fenomeno sia nel Paese che all'estero. Limitazioni anche alla libertà di informazione che possa favorire gruppi criminali
di Alessandra Colarizi
Il parlamento cinese ha approvato la tanto attesa legge sull’antiterrorismo, la prima di questo tipo in Cina, sebbene disposizioni in materia fossero già presenti nel diritto penale (Ciminal Law), nel codice di procedura penale (Criminal Procedure Law) e nella legge di risposta alle emergenze (Emergency Response Law). Sulla base della nuova norma, preannunciata nel novembre 2014, la Cina si doterà di un unico organo antiterrorismo che il Ministero della Sicurezza Pubblica ha dichiarato “avrà l’incarico di identificare le attività e gli elementi terroristici, e di coordinare le operazioni antiterrorismo a livello nazionale”. Appena alcuni giorni fa, Pechino aveva nominato come suo…
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