Esplode la rabbia dei risparmiatori davanti alla sede di banca Etruria, alcuni cercano di fare irruzione nell'istituto. Il governo non esclude di incrementare il fondo di 100 milioni per risarcire in parte chi ha perso i propri soldi. Intanto le indagini vanno avanti e il il procuratore Rossi potrà continuare a indagare, per il Csm non c'è incompatibilità tra l'inchiesta e il suo ruolo di consulente esterno del governo

Continua la protesta dei risparmiatori che hanno visto sfumare i propri risparmi investiti in azioni o in obbligazioni nelle quattro banche “salvate” dal decreto del governo. Si è svolta una manifestazione ad  Arezzo prersso la sede della banca Etruria a cui hanno partecipato anche delegazioni di investitori coinvolti nelle altre banche fallite. Tanta rabbia soprattutto perché le nuove dirigenze degli istituti di credito hanno comunicato in maniera formale che non intendono contribuire a risarcire le persone che hanno perso i risparmi precisando che questo sarebbe impedito dalle norme europee. Non è servito a placare la rabbia nemmeno le anticipazioni del…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !