Le autorità, a seguito dei primi giorni di indagini, sarebbero arrivate alla conclusione che l' incendio che ha ucciso le tre giovani rom all' interno del camper sia stato un uomo di etnia rom; il movente sarebbe riconducibile ad una faida passata
di Andrea Vescovi
L’ incendio che due giorni fa ha ucciso tre sorelle di 20, 8 e 4 anni sarebbe la conseguenza di una faida tra etnie rom; queste sono le conclusioni alle quali sono giunte le autorità dopo le prime indagini, sfatando la possibilità che il rogo fosse stato appiccato dagli abitanti della zona per vendicarsi dei numerosi furti avvenuti avvenuti nelle case del quartiere. Nel camper dato alle fiamme con il lancio di una bottiglia molotov abitava una famiglia composta da tredici persone (madre, padre e undici figli) che, per via di minacce ricevute in passato, è stata costretta ad allontanarsi…
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