Esperimento riuscito, attraverso un meccanismo di calcolo di tutti i dati relativi ad alcune squadre di calcio sono stati azzeccati quasi tutti i pronostici
di Alberto Fraja
Può un algoritmo trasformarsi in un negromante post factum, in un arùspice della dea Eupalla specializzato in divinizzazioni a posteriori? In altri termini: è nelle corde di un procedimento sistematico di calcolo indovinare l’esito di una partita di calcio? Signorsì. almeno a giudicare dai risultati di un originalissimo studio realizzato dai ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Firenze (Marco Sciandrone, Leonardo Galli, Giulio Galvan, Tommaso Levato) in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Ingegneria civile e Ingegneria informatica dell’Università di Roma Tor Vergata (Veronica Piccialli e Chiara Liti). A muovere la curiosità dei nostri immaginifici ricercatori un…
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