Passano i giorni, ma una soluzione per dare un governo al Paese non appare all'orizzonte. Nel vertice del centrodestra riconosciuto a Salvini il ruolo di leader della coalizione, sarà lui a trattare con gli altri partiti per la presidenza delle Camere. Ma Salvini vuole anche fare il premier senza intese con il Pd. Ma non ha i numeri. Di Maio, l'altro vincitore del 4 marzo continua a ripetere che i 5Stelle non sono disposti a discutere sul proprio programma e sulla propria proposta di goiverno. Ma anche loro non hanno i numeri. Insomma una situazione bloccaata con il Pd che al momento è fuori gioco e che spera di rtilanciarsi facendo l'opposizione
di Giuseppe Sanzotta
Dopo feste e delusioni. Ora è giunto il momento di passare ai fatti. Cioè di cercare delle soluzioni per i primi adempimenti costituzionali: le presidenze delle Camere. Di Maio ha già annunciato che inizierà il confronto con gli altri partiti. Il centrodestra, riuniti i vertici a casa Berlusconi, ha incaricato Salvini, ormai il leader della coalizione, a condurre la trattativa con il Pd e i 5Stelle. Sulllo sfondo resta il nodo del governo e al momento non appare alcuno spiraglio. Salvini, respingendo le proposte di Berlusconi, favorevole a un governo guidato da un moderato e non dalla Lega capace di…
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