Una intercettazione contenuta in un libro di un giornalista de il Fatto e anticipata dal quyotidiano rivela di un duro confronto tra Matteo Renzi e il padre sui rapporti con l'imprenditore Romeo. Nella sostanza l'ex premier incalza il padre per sapere cosa ci sia di vero sui suoi presunti incontri con l'imprenditore, in modo chiaro sollecita il padre a non dire bugiue e dire tutta la verità ai magistrati. In un lungo post su Fb, che riportiamo in gran parte,l'ex premier si dispiace per i modi bruschi usati con il padre, ma si dice certo della sua innocenza e annuncia azioni legali. Anche Forza Italia condanna questo uso distorto delle intercettazioni, che in questo caso non sono agli atti. I magistrati intanto hanno avviato una indagine sugli autori della fuga di notizie
di G.S.
Ancora una volta intercettazioni telefoniche che i magistrati avevano considerato non rilevanti tanto da non inserirle negli atti finiscono sui giornali. Stavolta è un libro di un giornalista de Il Fatto in cui si riporta una intercettazione di una telefonata tra Matteo Renzi e il padre Tiziano. Il testo è stato anticipato da il Fatto quotidiano. Nella sostanza la telefonata effettuata al mattino del 2 marzo l’ex premier chiama il padre e gli chiede di sapere se fosse vero quello riportato da un giornale circa degli incontri con l’imporenditore Romeo, arrestato per lo scandalo Consip. Matteo chiede se ha incontrato…
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