Si accende il dibattito in vista della scadenza referendaria. Moffa condanna la riforma voluta dai 5Stelle e sostenuta ora al Pd, con molte defezioni, dopo un repentino cambio di direzione

Sul taglio dei parlamentari non c’è solo il fronte del SÌ, ma si è andato consolidando anche quello del NO. A poco più di una settimana dalle urne ha preso vigore il dibattito dentro e fuori i partiti, con precise posizioni. Si allarga la schiera dei contrari al taglio lineare slegato da una complessiva riforma istituzionale e dal cambio della legge elettorale. Ad alimentare il confronto è il Movimento 5 Stelle in prima linea per il SÌ. Il taglio dei parlamentari trova consensi anche trasversali: a favore Fratelli d’Italia e anche la Lega. Però Claudio Borghi dissente dalla posizione del…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !