Le proteste in Iran contro un regime non possono che essere condivisibili, ma ciò che non si può condividere è la strumentalizzazione che si fa in occidente da parte di gruppi radical chic
di Ludovico Ciccarelli
Sono purtroppo di questi giorni le notizie che ci pervengono dall’Iran sulle violenze compiute sulle donne dalla repressione poliziesca, espressione della linea intransigente del governo iraniano. Masha Amini, una giovane donna, viene uccisa dalla polizia semplicemente perché non portava correttamente il velo. Di lì scatta la protesta in Iran e tutta la solidarietà internazionale che si schiera accanto al coraggio e alla comprensibile reazione delle donne iraniane. Le stesse in piazza tagliano ciocche di capelli per lanciare una grande protesta non solo contro le uccisioni e tutte le donne ferite negli scontri ma per rilanciare un messaggio di cambiamento e…
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