Nel secondo semestre 2015 il Pil italiano è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, dello 0,5% confrontato al secondo trimestre 2014.

Nel secondo semestre 2015 il Pil italiano è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, dello 0,5% confrontato al secondo trimestre 2014. Il risultato è in linea con quanto prospettato dall’Istat e da Bankitalia; quest’ultima prevede peraltro una crescita dello 0,7% per fine anno. La crescita è dunque molto limitata, soprattutto rispetto a due fattori cruciali quali il crollo del prezzo del petrolio e il quantitative easing. Un progresso infinitesimale, nonostante l’ottimismo che emerge dalle parole del portavoce del Mef, Padoan: “Dopo 13 trimestri consecutivi di calo tendenziale, abbiamo due trimestri di crescita. Il Paese può e deve fare di…

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