Il governo decide di non decidere. Pd e 5Stelle litigano su quasi tutto e Conte rinvia ogni decisione per evitare una crisi, ma il Paese avrebbe bisogno di interventi precisi e rapidi e non di una maggioranza in conflitto perenne

Giorni difficili per Conte. L’urgenza di rilanciare l’economia del Paese si scontra con le rigidità di una maggioranza litigiosa, così il presidente del Consiglio media, ma sostanzialmente rinvia tutto o quasi mentre l’urgenza del momento imporrebbe decisioni rapide. Senza contare che dopo le ultime fughe dai pentastellati al Senato la maggioranza è in bilico. Così è indispensabile che ogni provvedimento goda del pieno sostegno di tutti, in caso contrario il rischio di una clamorosa bocciatura è altissimo. Su emi fondamentali il dissenso è forte. Zingaretti ha chiesto al governo di cambiare marcia, ma come è possibile se non c’è accordo…

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