L'uomo d'affari cinese allarma gli americani sulle vere intenzioni di Pechino, che intanto, lo vorrebbe zittire
di Alessandra Colarizi
Gli Stati Uniti devono interrompere il dialogo con i “cleptocrati” cinesi, “un piccolo gruppo di mafiosi, puro e semplice”. E’ l’appello del businessman più ricercato di Cina, Guo Wengui, che da mesi dal suo lussuoso esilio newyorkese spara bordate contro la “corrotta” leadership di Pechino con l’obiettivo di far deragliare l’imminente Congresso del Pcc. Nella giornata di giovedì Guo ha tenuto una conferenza stampa presso il National Press Club di Washington dopo che un precedente incontro curato dal think tank conservatore Hudson Institute era stato cancellato in seguito alle pressioni del governo cinese. Secondo il sito conservatore Free Beacon, quella…
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