Eternizzare il passato per soggiogare il presente. La maggioranza di sinistra del Consiglio comunale di Cagliari ha inflitto alla sua cittadinanza, nei giorni scorsi, una impareggiabile lezione di libertà, elevando i suoi ispirati esponenti al ruolo universale di maestri della democrazia. Una lezione inflitta con tanto di mozione ufficiale a una cittadinanza ignorata e abbandonata a sé stessa, e che oggi vede restringersi d’imperio i limiti dell’esercizio dei più elementari diritti civili per effetto di un atto che non guarda al presente né tanto meno al futuro, bensì a un passato che dovrebbe essere consegnato alla storia.
di Nicola Silenti
Eternizzare il passato per soggiogare il presente. La maggioranza di sinistra del Consiglio comunale di Cagliari ha inflitto alla sua cittadinanza, nei giorni scorsi, una impareggiabile lezione di libertà, elevando i suoi ispirati esponenti al ruolo universale di maestri della democrazia. Una lezione inflitta con tanto di mozione ufficiale a una cittadinanza ignorata e abbandonata a sé stessa, e che oggi vede restringersi d’imperio i limiti dell’esercizio dei più elementari diritti civili per effetto di un atto che non guarda al presente né tanto meno al futuro, bensì a un passato che dovrebbe essere consegnato alla storia. Un episodio ben…
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