Rubrica sulla previdenza
di Nazzareno Mollicone
L’allungamento dell’età pensionabile a 67 anni, disposto dalla professoressa Fornero nell’ambito della “manovra” finanziaria di austerità del Governo Monti, ha creato – com’è noto – gravi problemi a migliaia di lavoratori che erano prossimi alla preesistente età pensionabile. Si trattava in particolare di coloro che erano disoccupati, oppure avevano fatto accordi collettivi od individuali per dare le dimissioni in situazioni di crisi aziendali certi dell’allora vicina erogazione della pensione. Poiché costoro – che sono stati definiti “esodati” – erano rimasti senza lavoro e stipendio e senza pensione, i governi successivi sono stati costretti – sotto le pressioni sindacali e politiche…
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