I partiti di governo sorvolano sulle parole critiche di Mattarella, i prossimo mesi e guardano alla scadenza elettorale europea. Di Maio e Di Battista insieme a sciar lanciano la proposta di ridurre gli spendi dei parlamentari. Mossa che non deve essere piaciuta molto a Salvini che chiede di restare più sul concreto . Ma i 5Stelle in calo di consensi sembrano affidarsi al movimentismo di Di Battista per risalire la china e frenare l'ascesa del leader leghista
di Franco Sortito
Stavolta non c’è stata alcuna polemica. Eppure Mattarella non è stato tenero, anche se i toni usati son stati cauti ed eleganti, nei confronti del governo e soprattutto dei due vicepremier pur senza citare nessuno dei membri del governo. Ha ricordato che la sicurezza è un obiettivo, ma ha detto con chiarezza che non la si ottiene con le armi. Così ha rimproverato i toni aspri usati. Ha contestato il mancato confronto parlamentare sulla legge di Bilancio e ha ricordato che le norme europee vanno rispettate in quanto sono state liberamente sottoscritte anche dall’Italia. Ha parlato di solidarietà, di accoglienza…
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