Da Bruxelles con gli apprezzamenti per il taglio del deficit arriva un informale via libera alla manovra. I tecnici stanno lavorando sugli ultimi dettagli prima di presentare la manovra bis alle Camere. L'unica cosa certa è una riduzione delle risorse per reddito di cittadinanza e quota cento
ci siamo, stavolta a Bruxelles hanno vinto le colombe e la Ue non farà la voce grossa con l’Italia. Così è stato raggoiunto un accordo informale che eviterà la procedura di infrazione per il nostro Paese con le conseguenti sanzioni. Ora in extremis la manovra corretta e rivista può riprendere il cammino parlamentare per essere approvata, come vuole la legge entro il 31 dicembre. Rispetto a quella originaria, bocciata dalla Ue, ci sono delle varianti, sicuramente meno risorse per reddito di cittadinanza e quota cento. Ma non solo, anche le previsioni di crescita dovrebbero essere riviste, e poi ci sono…
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