Le Opinioni Eretiche
di Michele Rallo
Il razzismo non c’entra nulla con la rivolta dei sinistri statunitensi (neri ma soprattutto bianchi) contro Trump. E non c’entra quasi nulla neanche l’uccisione di George Floyd, il negro americano vittima di un episodio di stupida brutalitá da parte di un poliziotto di Minneapolis. Il razzismo non c’entra niente – dicevo – perché la protesta dei marciatori e dei decapitatori di statue avrebbe dovuto, semmai, essere diretta contro i metodi della polizia locale, non contro un “razzismo” che sempre piú é soltanto una accusa di comodo, agitata come una clava del “politicamente corretto” contro chiunque osi dissentire dai fogli d’ordini…
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