I milanesi si sono ripresi la città cancellando le tracce della devastazione operata dai teppisti venerdì, il giorno dell'inaugurazione dell'expo. Sui manifestanti violenti è stato eretto un muro, i teppisti e i loro simpatizzanti sono stati isolati e la gente di Milano ha voluto lanciare un messaggio chiaro: non intendono essere ostaggio dei violenti. Un messaggio inviato anche alle forze di governo perché evitino in futuro che poche centinaia di persone possano agire spavaldamente nelle strade devastando e bruciando. Intanto expo va, sono centioniaia di migliaia le persone che hanno visitato i padiglioni nei primi giorni di aperturta

Milano è stata ferita dalla devastazione dei teppisti in tuta nera e dai manifestanti che hanno preso spunto da una incomprensibile manifestazione antiexpo per sfogare tutta la propria rabbia incendiando auto, sfondando vetrine e per far vivere alla popolazione ore di terrore. Ma i milanesi hanno saputo reagire. Una reazione compatta dei cittadini che sono scesi in piazza per far capire a tutti che la città è abitata da gente perbene che non vuole rinchiudersi per lasciare campo libero a qualche centinaio di teppisti. Così sono stati riparati i danni. Il presidente della Regione Maroni ha previsto uno stanziamento per…

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