Grillo fa il padrone e boccia la candidata sindaca dei 5Stelle che aveva ottenuto la maggioranza alle primarie via web. Fidatevi di me, ha detto il Grillo, che ha tolto il simbolo alla candidata vincitrice proponendo una nuova votazione, ma con un solo candidato, quello sconfitto. Intanto a Roma si dimette il presidente del municipio della Garbatella per contrasti con i suo compagni di partito 5stelle. Si autosospende l'europarlamentare Daniela Aiuto accusata di aver ottenuto dei fondi per uno studio sul turismo che invece risulta copiato da Wikipedia. Lei accusa una società di consulenza a cui si era rivolta

Trasparenza, potere ai cittadini, onestà. Erano queste alkcune delle parole chiave del movimento 5stelle. Ma alla prova dei fatti cosa resta di tutto ciò? Basti vedere quel che accade a Roma, indagati, arrestati e riumioni carbonare, alla faccia della trasparenza. Inoltre tutto questo si sposa con l’incapacità amministrativa. Adesso fa discutere il caso di Genova. Il partito di Grillo doveva scegliere un candidato sindaco per le prossime elezioni. E anche stavoltra si è ricorsi al voto sul web. Pochi, come sempre i votanti e la scelta è caduta su una donna, Marika Cassimatis. Ha ottenuto più consensi del candidato sostenuto…

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