Sono passati cento anni dall'inizio della prima guerra mondiale. Un anniversario da ricordare perché consacrò l'unità d'Italia, perché vide gli italiani sacrificarsi nelle trincee con una bandiera comune. Quel tricolore che a Bolzano non hanno voluto esporre dimenticando che gli italiani hanno accolto quella minoranza di lingua tedesca come fratelli, non sono stati discriminati, anzi a loro sono stati concessi privilegi. Grave che sia stato permesso di non esporre il tricolore
di Valentina Mira
24 maggio 1915. Inizia per l’Italia la Quarta guerra d’indipendenza. Oggi nota come Prima Guerra mondiale. O, per coloro che la vissero, la Grande guerra, nome con la quale è stata consacrata dall’omonimo film. Nel film Gassman e Sordi, due anti-eroi, che non volevano la guerra, che non volevano andare in guerra, diventano eroi. Scapperanno continuamente dal conflitto, inseguendo amore e codardia, finiranno travolti dagli episodi bellici e al momento del giudizio sapranno, più o meno orgogliosamente, dichiararsi italiani e non chineranno la testa allo straniero, non tradiranno la Patria (ri)trovata. La Prima guerra mondiale fu guerra d’indipendenza, fu la guerra dove…
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