Una sovrastima che, avverte anche l'Ufficio Parlamentare di Bilancio, rivela un eccesso di ottimismo e potrebbe portare "a un esito non positivo del processo di validazione del quadro programmatico 2017 e, in particolare, delle stime di crescita del Pil per il prossimo anno, sia in termini reali che nominali.
Per la Banca d’Italia le stime sulla crescita contenute nel Def sono ambiziose. Per l’Ufficio parlamentare di bilancio eccessivamente ottimistiche. Per la Corte dei Conti ci sono rischi al ribasso. Insomma, per tutte e tre istituzioni passate in audizione ieri, quella crescita all’1% per il 2017 su cui il Governo ha costruito il suo impianto macroeconomico rischia di rimanere una chimera. “Nello scenario programmatico per il 2017, la dinamica del prodotto e’ significativamente maggiore di quella del quadro tendenziale. L’obiettivo e’ ambizioso”, dice alla commissioni Bilancio di Camera e Senato il vice direttore generale della Banca d’Italia, Luigi Federico…
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