Una tegola si abbatte sui vertici del movimento di Grillo. A Palermo ci sono degli indagati e nonostante le smentite di qualche giorni fa è partita l'inchiesta anche a Bologna. Sempre per le firme false per la presentazione delle liste elettorali. I vertici del movimento in imbarazzo, ma non solo per questo. A Roma la giunta è in difficoltà, la squadra non è ancora completa e soprattutto nessun problema della città è stato affrontato
di Franco Sortito
Chissà se nei loro raduni continueranno a gridare ancora onestà, onestà. Ma di essere onesti a questo punto molti esponenti 5stelle dovranno convincere i giudici. Sono attualmente due i filoni di inchiesta sul movimento per le firme false che hanno accompagnato le liste elettorali a Palermo nel 2012 e alle regionali del 2014 a Bologna. A Palermo l’inchiesta è avviata da tempo, numerosi i testimoni già ascoltate, secondo quanto si è saputo in tanti non hanno riconosciuto la propria firma oppure hanno dichiarato di aver firmato per il referendum e non per le liste comunali. C’è inoltre la confessione di un…
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