Zingaretti approfitta della crisi dei 5Stelle per dettare l'agenda.Così saranno smantellate le riforme più significative che avevano caratterizzato la prima fase della legislatura, quella del governo giallo-verde presieduto sempre da Conte. E sullo sfondo c'è la questione del Mes. Ma bastano poche defezioni al Senato e il governo non ha più la maggioranza
All’indomani del voto Zingaretti era stato chiaro: adesso si cambia. Non il partito, ma l’azione di governo. E Conte, visto il marasma dentro i 5Stelle, deve per scelta o per forza appoggiarsi al Pd e così si è affrettato a offrire le prime risposte rinnegando di fatto le scelte fondamentali fatte dal precedente governo da lui presieduto. Così saranno cambiato i decreti sicurezza che portano la firma di Salvini ma che furono approvati con il pieno consenso dei 5Stelle e di Conte. Poi è stato le stesso presidente ad annunciare che quota 100 non sarà prorogata. Anche questo era uno…
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