Il congresso del Pd si terrà in tempi brevi, da questo fine settimana partirà l'iter congressuale che potrebbe concludersi entro aprile, Renzi ha avvertito la minoranza che il confronto è aperto, ma ha invitato tutti a rispettare un principio: rispettare l'esito del congrresso. La minoranza invece avrebbe voluto tempi lunghi,, per arrivare alla contra in autunno e soprattutto garantire la fine naturale della legisltatura. A questo punto la scissione sembra inevitabile
Renzi ha fatto passare la sua linea. Si va al congresso per rilanciare la capacità programmatica del Pd, per discutere liberamente delle cose da fare, dei progetti da proporre e soprattutto per mettere fine al masochistico e infinito confronto interno. In quanto alla data delle elezioni il segretario non si è sbilanciato, ha lasciatro la decisone, al governo, al Parlamento e al Capo dello Stato. Il segretario stavolta ha voluto usare con l’opposizione una linea apparentemente più morbida. Ha posto un fermo a un confronto logorante, ha detto basta con la politica del rilancio continuo, del ricatto, ma ha richiamato…
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