Rifiuti tossici, criminalità e controlli

  “Sono un uomo d’onore, dirò tutta la verità”, ha detto ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli Francesco Schiavone, noto come “Sandokan”, ex capoclan dei Casalesi. Ha già incontrato gli inquirenti più volte, portando con sé una vasta gamma di conoscenze sul sottobosco criminale italiano, una storia che potrebbe sfiorare ambienti politici e rivelare complicità, magari in forma di colpevoli disattenzioni che hanno consentito alla malavita di lucrare tra l’altro sullo smaltimento illecito di ingenti quantità di rifiuti speciali e tossici. Mentre giornali e televisioni si domandano in questi giorni cosa dirà Schiavone, quali nomi farà ai magistrati,…

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