Attacchi strumentali e ingiusti

Non ha certamente bisogno di difensori d’ufficio la Guardia Costiera. Dicono del suo impegno i numeri dei salvataggi in mare, spesso in condizioni meteomarine estreme, come abbiamo visto in mille filmati delle televisioni, quando il trasbordo dei naufraghi da imbarcazioni dove sono ammassate molte decine di persone è opera ai limiti dell’umano. Perché gli uomini e le donne delle Capitanerie di Porto sanno che la salvaguardia della vita umana in mare è dovere di ogni marinaio che viene ben prima delle regole d’ingaggio e delle convenzioni internazionali. E questo dice inequivocabilmente che il naufragio del barcone di migranti sulla spiaggia…

Gentile lettore, per continuare la fruizione dell'articolo deve prima fare il login oppure abbonati direttamente alla nostra rivista !